Cos'è
L’accesso civico è lo strumento che consente a tutti i cittadini di chiedere alla Pubblica amministrazione (un ministero, la regione, l’Agenzia delle entrate e così via) di pubblicare un’informazione, un dato o un documento che essa era obbligata a rendere noto sul proprio sito internet. L’istanza è gratuita e non va motivata.
A cosa serve
L'accesso civico semplice consente a chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni che le amministrazioni hanno l'obbligo di comunicare (art.5 c.1). Per inviare una richiesta di accesso civico semplice, relativamente ai documenti, dati o informazioni detenuti dalla Scuola è disponibile il modulo on line.
L'accesso civico generalizzato (o accesso FOIA) consente a chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni ulteriori rispetto a quelli che le amministrazioni sono obbligate a pubblicare (art.5 c.2).
Come si accede al servizio
Come presentare la richiesta?
Occorre utilizzare l’apposito modulo e inviarlo:
- in allegato, via mail, all’indirizzo: atic81200t@istruzione.it (indicando nell’oggetto: “richiesta di accesso civico”), allegando scansione di un documento d’identità valido;
- di persona, presentandosi, con il modello cartaceo e una fotocopia del documento d'identità valido, presso la sede della segreteria nei seguenti giorni:
LUN - MERC - VEN
MART -
Procedure collegate all'esito
Obblighi della Scuola
L’amministrazione, entro 30 giorni, procede alla pubblicazione nel sito del documento, dell’informazione o del dato richiesto e lo trasmette contestualmente al richiedente, ovvero comunica al medesimo l’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto. Se il documento, l’informazione o il dato richiesti risultano già pubblicati nel rispetto della normativa vigente, l’amministrazione indica al richiedente il relativo collegamento ipertestuale.
Nei casi di ritardo o mancata risposta il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo di cui all’articolo 2, comma 9-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, che, verificata la sussistenza dell’obbligo di pubblicazione, nei termini di cui al comma 9-ter del medesimo articolo, provvede ai sensi del comma 3.
Luoghi in cui viene erogato il servizio
- indirizzo
PIAZZA MEDICI DEL VASCELLO, 14055 COSTIGLIOLE D'ASTI (AT)
- CAP
14055
- Orari
Per conoscere gli orari contattare la Segreteria Scolastica
- Email
- PEC
- Telefono
0141-966054
Cosa serve
La richiesta di accesso civico dovrà essere sottoscritta con firma autografa sulla stampa del modello qui allegato, avendo cura di allegare copia di un documento di identità valido.
Tempi e scadenze
Richiesta di accesso civico
Può essere inoltrata in qualsiasi momento
23
AprContatti
- Telefono: 0141-966054
- Email: atic81200t@istruzione.it
Struttura responsabile del servizio
Ulteriori informazioni
La richiesta di accesso civico comporta, da parte del Responsabile della trasparenza, l’obbligo di segnalazione di cui all’articolo 43, comma 5.
Il Responsabile della trasparenza è il Dirigente Scolastico:
Dott. Claudio Thoux
PEO atic81200t@istruzione.it
PEC atic81200t@pec.istruzione.it
Tel. 0141.966054
Al Responsabile della trasparenza, si può presentare la richiesta di accesso civico, ed è la figura che stabilisce le modalità per l'esercizio di tale diritto.
Titolare del potere sostitutivo (di cui all’articolo 2, comma 9-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241) e Responsabile della Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per le Scuole del Piemonte ( D.M. 325 / 2017 ) è il
Dirigente Regionale dell'Ufficio Scolastico per il Piemonte
a cui presentare la richiesta di RIESAME.
La richiesta di riesame può essere presentata in alternativa tramite:
- posta ordinaria indirizzata a: Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Responsabile della trasparenza delle Istituzioni scolastiche statali del Piemonte Corso Vittorio Emanuele II, 70, 10121 – Torino
- posta elettronica ordinaria: accessocivicoscuole@istruzionepiemonte.it
- posta elettronica certificata: drpi@postacert.istruzione.it
Occorre allegare alla richiesta la copia di un documento di identità valido.
Il Direttore Generale decide con provvedimento motivato entro 20 giorni.